sabato 23 dicembre 2017

La Fortezza di Brest..... continua

“Finisco di compilare i moduli e arrivo!” Gli risposi dalla stanza medici.
 Quella che lui chiamava ‘La mia nuova amica’ era la figlia di un noto industriale della zona nonché benefattore dell’ospedale , senza i suoi fondi  la mia sezione di ricerca avrebbe chiuso  i battenti,  perciò avremmo avuto tutti addosso specie la stampa, stavo ancora leggendo i moduli quando arrivò Valerius, mi guardò con quegli occhi imbarazzanti e limpidi aveva proprio l’aria del bravo ragazzo, mi disse facendo un accenno di occhiolino: “Lascia Deva sei impedita con le carte ti aiuto io, arriverà presto il legale di parte e sembra ci sia anche l’esperto da 90!”
 Arrossii le carte non facevano per me, il mio sadico godimento era davanti alle salme, aprirle la mia sola passione.
“Già, una bella rogna!” Replicai sommessa.
Quella mattina il collega non sarebbe venuto e io mi trattenni anche se sarei dovuta smontare dal turno della notte. Indossai la cuffia blu con i teschi bianchi Valerius mi allacciò il camice mi illudevo di piacergli specie quando mi abbracciava da dietro per far passare il filo e annodarlo.

 Ma a parte questo e qualche sguardo non si sbilanciava mai. E io be non potevo avere legami almeno così credevo.

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