lunedì 22 giugno 2015

Damien

"... dalla mente sperduta nell'oblio del giorno che volgeva lento al termine sorgeva naturale e pura la rievocazione di quella sera ...
magica e misteriosa come il ricordo di chi non c'è....
...L'afferrò per il bavero del cappottino stretto.... la sollevò con i suoi modi bruschi ma leggeri come il tocco di una farfalla...
lui... che si avvolgeva di nebbia e fumo... lui che la voleva così vicina da sentirla dentro...
l'avrebbe baciata stretta più forte che poteva... più forte della disperazione di non poterla mai afferrare...
quel bacio non è sbocciato sulle loro labbra se pure ne erano desiderose... perchè quell'idea sarebbe nata all'infinito nei loro cuori ogni attimo baciato da quella luna splendente in quella notte e di ogni altra notte..."

Nessun commento:

Posta un commento