giovedì 26 aprile 2018

Il Mietitore di Anime: Il Braccio Armato di Dio


PREFAZIONE


Dentro quella stanza, avvolta dalla penombra, quando ogni cosa può essere qualsiasi altra, le ombre giocavano fra di loro, mentre il più freddo dei venti mi diede il benvenuto invitandomi a restare. I miei occhi allora cominciarono a vedere quelle pareti, i loro antichi fasti, ma mentre le ammiravo a mano mano ogni cosa andava perdendo colore sbiadendosi, divenendo l’eco di quella che era la mia memoria. Intanto che i colori scivolavano via inghiottiti dalle oscurità del riverbero, il vento gelido cominciò a darmi il benvenuto: lui era lì seduto mentre la sua voce, come oro liquido, si diffondeva.
Non saprei raccontarti come giunsi lì e come tutto ebbe inizio, ma se tu oggi stai sfogliando e leggendo queste pagine è perché anche tu brami conoscere, forse anche tu aneli alla perdizione che si ha con l’estasi o per caso è amore o potere o vendetta ciò che vuoi, o magari solo un luogo dove tornare ogni tanto.
Fra queste pagine troverai ciò che ti ha spinto ad aprire il libro e probabilmente potrai avere di più di quello che sei venuto a cercare.
“Per tutto il tempo che rimarrai al mio fianco sarò la tua guida e la tua saggezza, poiché questa è una storia senza inizio che non ha una fine!” Sussurrava fra le ombre viola la sua voce simile al vento che si insinua voluttuoso fra le rocce dell’abisso e io lo ascoltai mentre intorno a me tutto era.

Amalia Wolf



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